Biografia. Come imparai a dipingere con la Luce e l’Ombra.

tessera operatore

 

Sono nato a Roma nel giorno 23 Agosto  del 1915, in via della Luce 47, in Trastevere, mio padre Spartaco Garroni* mi diede lo stesso nome di suo padre, garibaldino della  Brigata Garibaldina comandata da Riccioti Garibaldi  morto in giovane età nella guerra Greco Turca del 1897 sul campo di battaglia a Domoko’ e sepolto in Grecia a Santa Marina. Mio fratello Guglielmo (William) Garroni, segui’ le mie tracce e lavorammo insieme in diversi films, poi parti’ negli anni ’50 per gli USA dove realizzo’ diversi films anche come produttore, seguito poi dai figli Andrew Garroni e Mark Garroni.

Nel 1936 fui chiamato militare,  mi congedarono nel 1937.  Assunto nel “Carro di Tespi”, una compagnia di teatro intinerante, viaggiai molto.  Fotografo dilettante giovanissimo, abbandonai poi gli studi di Ingeneria per per rispondere all’invito di Ettore Catalucci il quale mi volle con sè  come tecnico, nello suo nuovo Stabilimento della SPES di sviluppo e stampa.

P3300135

P3300130

Nel ’38 entrai a Cinecittà come Assistente Operatore,  fui impiegato al Reparto Miniature e Trucchi Cinematografici di Gengarelli, un’esperienza che mi fu molto utile in futuro.

Poi, passai come Capo Reparto Operatori di Fotografia di Cinecittà, alle dipendenze dei Maestri Achille Brizzi e Ubaldo Arata a cui devo molta riconoscenza. Lavorai come Assistente  a diversi film : “Batticuore”, “Grandi Magazzini”, “Documento”, Il Sogno di Batterfly e tanti altri…

 

Fui promosso Operatore di Macchina da Mario Albertelli, (fu un salto di notevole qualità professionale ed economica) lavorai a “Maddalena Zero in Condotta” con la regia di Vittorio De Sica, “Marco Visconti”, regia di Mario Bonnard, e tanti altri…

Fui espolso da Cinecittà insieme a Marcello Gatti per aver rovinato un portrait di Mussolini.

Passai alla Scalera Film con Ubaldo Arata, nel 1940 fui promoso Direttore di Fotografia a soli 26 anni con “Perdizione” regia di Carlo Campogalliani, rilevai Giuseppe Caracciolo sul set di “I bambini ci guardano” regia di Vittorio De Sica, “É caduta una donna” di Alfredo Guarini e con Isa Miranda,…e altri film

garroni romolo2611

P3290090

Con la Scalera Film ebbi cinque anni di contratto,  feci molti film, tra i quali : “Noi vivi addio Kira”, regia di G. Alessandrini, “Marinai senza stelle” con la regia di F. De Robertis, “La Carmen”, “Fanfan la Tulipe”, e “La Certosa di Parma” regia di Christian-Jaque, “Lettere al Sottotenente” di G. Alessandrini, “I due Foscari” regia di Ubaldo Arata , “Il folle di Marechiaro” di Roberto Leone Roberti, “Il Cavaliere Misterioso” di Riccardo Freda… e tanti altri…

P3290074

Negli Stabilimenti della Tirrenia girammo : “Rosalba, la Fanciulla di Pompei” con la regia di Mario Bonnard, segui il film “Incanto di mezzanotte”, regia di M.Baffico, “L’ultimo Addio” (Diagnosi) regia di F. Cerio, “Ritorno” regia di Géza von Bolváry, “Amore Imperiale” regia di A.Volkov, “La donna perduta” regia di ” con Isa Miranda interprete prestigiosa.

Fui richiamato alle armi sino al 1945 e fui corrispondente di guerra e partigiano, alla fine della guerra mi diedero l’attestato di “Patriota Combattente”.

P3290065

Negli anni ’40 girai molti ed importanti film e nel dopoguerra inizia un’intensa attività come Direttore di Fotografia nei film di Siano, Scarpelli, Comencini, Gentilomo, Leoni, Brignone, De Filippo e del producer napoletano Montillo.

P3290061a

Ricevetti la targa  “Cineasta di tutti i mari” grazie al documentario girato sulla nave ammiraglia “Cristoforo Colombo”.

colombo_beppinogemelle2

Nel 1947 realizzai  13 diversi documentari sulla Basilica di San Pietro per la Lux Film regia di Romolo Marcellini e il documentario “Pastor Angelicus” sul papa Pio XII°.

P3290022
Romolo Marcellini e Romolo Garroni

Nel 1948 feci 3 documentari sulle Dolomiti : “Tre passi nel Cadore”, “Dove nasce il Piave” e “La ferrovia della Dolomiti” per la regia di Glauco Pallegrini, produzione Lux Film e il documentario “Dalle Catacombe a San Pietro” sempre per la regia di G. Pellegrini.

P3290067

Nel 1951 fui socio fondatore dell’ AIC (Associazione Italiana di Cineoperatori), durante  il periodo più splendente dela Cinematografia italiana. Il primo Presidente fu Anchise Brizzi, grande operatore e amico.

P3290068

Nel 1957 la RAI decise di iniziare a trasmettere messaggi pubblicitari, e per questa innovazione  si  sviluppo’ un apposito format televisivo. Nacque così il Carosello, in cui i messaggi pubblicitari (della durata media di 135 secondi) erano inseriti, durante i primi sei anni, in un contesto di tipo teatrale.

P3290069

Nel 1957 mi trasferii a Milano dove lavorai in documentari industriali e caroselli, illuminai i caroselli di Imec, Bianco sarti, L’Oreal, Gradina e quelli di Alemagna con Viarisio e la Zoppelli.

Seguirono molti film durante gli anni ’50 e gli anni ’60.

Nel 1963 fui premiato in Israele per la miglior fotografia Cinemascope a colori con “L’Arpa d’Oro di Re David”, per il film “Two Kuni Lemel” (The flying matchmaker), regia di Israel Becker. Portai la mia esperienza “italiana”, alla nuova generazione di operatori locali… Bellissima esperienza.

P3290073

I miei ultimi lavori risalgono agli anni  ’70, tra questi figurano alcune pubblicità firmate da Dino Risi lavorai anche come regista, scrissi soggetti e dipinsi parecchio…

Rifiutai il titolo di Cavaliere del Lavoro e proposi di darlo al mio posto a Gisa Radicchi Levi , cara amica di talento.

Vorrei fare un elogio alla memoria delle innumerevoli troupes con le quali lavorai  e ai brillanti colleghi Cineoperatori che per tanti anni anno condiviso la mia più grande passione “la luce” al pari “dell’ombra” con la quale ognuno dipinse  a suo modo “la fotografia”,  sulle orme del grande Maestro Caravaggio geniale artista e primo  fotografo, che già al sua tempo, secondo le ultime ricerche, usava sostanze chimiche per impressionare la sue tele.

Romolo Garroni

Romolo Garroni
Romolo Garroni

Biografia completa di Romolo Garroni – Wikipedia (by Ivo Gaggero)

 

P3290104
Cinecittà
Barnes & Noble – source Wikipedia

 

da "Cinema", quindicinale di divulgazione cinematografica, n.12, 25 dicembre 1936
da “Cinema”, quindicinale di divulgazione cinematografica, n.12, 25 dicembre 1936
La Scalera Film
La Scalera Film
Scalera

Film Cinecittà

 

*Tra i suoi film come interprete:
PER SALVARTI HO PECCATO (1954),

Genere: Drammatico
Anno: 1954
Regia: Mario Costa, l’inventore di generi nuovi come il ‘film opera’ e il ‘film canzonetta’, portando sul grande schermo Claudio Villa, Giacomo Rondinella e Luciano Tajoli, i più noti divi della musica leggera italiana. Fra le sue scoperte anche Gina Lollobrigida, Silvana Mangano, Delia Scala, Antonella Lualdi e Liana Orfei. Muore a Roma a 91 anni, dimenticato dalla critica e ormai cieco.
Attori: Oscar Andriani, Liliana Bonfatti, Velia Cesari, Roberto Bruni, Bianca Doria, Raniero De Cenzo, Spartaco Garroni, Pierre Cressoy, Frank Latimore, Giuseppe Morelli, Maria Meucci, Gianfranco Nicotra, Maria Laura Rocca, Aldo Silvani, Gino Sinimberghi, Odoardo Spadaro, Milly Vitale
Paese: Italia
Durata: 97 min
Distribuzione: ZEUS FILM
Sceneggiatura: Antonio Leonviola, Giorgio Capitani, Guido Malatesta, Anton Giulio Majano
Fotografia: Anchise Brizzi
Musiche: Franco Casavola
Produzione: ORCHIDEA FILM
Trama: Il piccolo Luigi, figlio di Guido e di Elena, soffre di un male misterioso. Per salvarlo, è necessario iniettare il suo sangue a persona sana dello stesso gruppo sanguigno: in tal modo sarà possibile ottenere degli anticorpi, che combattono e vincono l’infezione. Essendosi sottoposto ad analisi il sangue dei genitori, si scopre che non appartiene al gruppo sanguigno del bambino. Il risultato delle analisi prova che Luigino non è figlio di Guido, ed infatti dieci anni prima, Elena, per salvar la vita del marito, tenuto in ostaggio dai fascisti, ha subito il ricatto di Carlo Leder, concedendosi a lui. Il vero padre è ora in prigione, dove sconta il suo passato politico. Spinta dal suo amor materno, Elena si reca da lui e lo scongiura di sottoporsi all’esperimento consigliato dai medici. Carlo accondiscende a certe condizioni, ma ha in mente un piano d’evasione, che attua fuggendo dalla clinica, dopo aver subita la trasfusione del sangue. La polizia dà la caccia all’evaso, insieme a Guido, che ha superato lo sconforto e la ribellione, provocati nell’animo suo dalla rivelazione della colpa di Elena. Inseguito da Guido, Carlo precipita da un’impalcatura: trasportato morente in clinica, egli chiede ed ottiene che il suo sangue sia usato per ridar la salute a Luigino.
****

Art. 519 Codice Penale (1952)

Regia/Director: Leonardo Cortese
Soggetto/Subject: Leonardo Cortese
Sceneggiatura/Screenplay: Vladimiro Cajoli, Franco Brusati, Paola Ojetti, Leonardo Cortese
Interpreti/Actors: Henri Vidal (Renato Berti), Cosetta Greco (Clara Martini), Paolo Stoppa (avv. Sardi), Giorgio Albertazzi (Franco, fidanzato di Luisa), Denise Grey (madre di Clara), Emilio Cigoli (padre di Clara), Rosy Mazzacurati (Luisa Berti), Maria Laura Rocca (Marta), Augusto Mastrantoni (Sergio Marini), Piero Monfort, Maresa Gallo, Cesare Vieri, Rosanna Galli, Bianca Maria Cerasoli [Bianca Cerasoli], Annette Ciarli, Sergio Crosia, Emilio Trompeo, Myriam Zacconi, Spartaco Garroni, Maria Gamba, Letizia Natalini, Alba Saba, Marisa Di Mario, Miranda Campa, Grao Giusti, Aldo Santopietro, Gellio Sghembri
Fotografia/Photography: Anchise Brizzi
Musica/Music: Carlo Innocenzi
Montaggio/Editing: Otello Colangeli,
Suono/Sound: Paolo Ketoff
Produzione/Production: Zeus Film, Francinex, Paris
Distribuzione/Distribution: Zeus Film
censura: 12741 del 06-10-1952
Altri titoli: Violence charnelle, Article 519 du Code Pénal

2 Comments

  1. Coby Haralson01/10/2012

    A big thank you for your article.Really thank you! Cool.

    Rispondi
  2. Andrea Bernardini10/25/2019

    Buonasera ,
    dal 2013 al 2016 sono stato responsabile del restauro storico di nave Amerigo Vespucci presso l arsenale militare di la spezia.
    Attualmente sto scrivendo un libro sul fratello maggiore del Vespucci, la RN Cristoforo Colombo, ma il progetto è molto più grande , vorrei proporre la ricostruzione fedele della nave Colombo…….
    Sto cercando immagini e video d’epoca , ma sul web si trova veramente poco, ogni aiuto e consiglio è prezioso, per il libro e per il progetto.
    I migliori saluti Andrea Bernardini
    3383328099

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *